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Giovedì, 09 Luglio 2020 16:31

Coronavirus e Croce Rossa, le cifre record dei mesi di emergenza

Il presidente del comitato di Pavia, Alberto Piacentini:
“Mai così tante forze in campo, un grazie a tutti i volontari e ai dipendenti per gli sforzi messi in campo”

L’emergenza Coronavirus ha completamente rivoluzionato l’operatività del Comitato di Pavia della Croce Rossa che ha dovuto mettere in campo un’imponente serie di servizi, alcuni anche nuovi, per far fronte alle esigenze della pandemia. Dal 20 febbraio fino a fine maggio la Cri di Pavia e l’unità territoriale di Siziano hanno operato in prima linea su tutto il fronte dell’emergenza: dal primo soccorso al controllo degli ingressi nei vari ospedali, fino agli aiuti offerti alle famiglie in difficoltà. “E’ stato un impegno a 360 gradi – spiega Alberto Piacentini, presidente del comitato pavese – che ha mobilitato l’intero comparto ed un numero elevato di volontari. Oggi, fortunatamente, la situazione è nettamente migliorata ma nonostante questo teniamo alta l’attenzione e continuiamo ad operare seguendo i criteri Covid”.

Le cifre messe in campo dalla Cri di Pavia sono davvero da capogiro: sono stati ben 195 i volontari temporanei attivati nei tre mesi di estrema emergenza che hanno prodotto ben 6897,5 ore di servizio.
A questi vanno aggiunti i 219 volontari ordinari (171 più 48 dipendenti) per un totale di ore di servizio pari a 10348,25.

“Grazie all’impegno di tutti – spiega Gian Luca Vicini, responsabile della sala operativa regionale della Cri per l’emergenza Covid – siamo riusciti a coprire turni estenuanti, garantendo un servizio efficace in diversi ambiti emergenziali. Per questo mi sento di ringraziare davvero i nostri volontari e i dipendenti ma anche i cosiddetti volontari temporanei che hanno dimostrato attaccamento alla loro città mettendosi alla prova e regalando ore importanti della loro vita ad un servizio di emergenza che in quel periodo era fondamentale”.

I mezzi della Cri di Pavia hanno percorso dal 20 febbraio 139mila 664 chilometri.
Sul piano sociale i pacchi alimentari consegnati sono stati 750 in totale di cui 120 sono quelli standard mensili a cui vanno aggiunti altri 120 relativi a richieste extra per il Covid e altri 150 consegnati dall’unità territoriale di Siziano.
In totale sono stati raccolti, grazie alla benevolenza dei pavesi, 23629 prodotti alimentari.
Ben 303, invece, sono state le consegne a domicilio della spesa quotidiana o dei farmaci.
Ovviamente i volontari della Cri si sono offerti anche per svolgere un ruolo di supporto e le chiamate effettuate con la cosiddetta “telefonata gentile” sono state 205.
“Quelli elencati – spiega il presidente Piacentini – sono dati importanti che dimostrano quanto questo virus abbia colpito in modo prepotente anche la nostra città. In così poco tempo non abbiamo mai schierato una forza lavoro così imponente, siamo orgogliosi di quanto siamo riusciti a fare in questo delicato periodo e dimostra, ancora una volta, la professionalità dei nostri volontari o dipendenti. Un grande grazie va ai volontari temporanei che ci hanno dato una mano indispensabile, sono la dimostrazione lampante di come Pavia ed il territorio risponde sempre in modo concreto ai nostri appelli”.