Domenica, 28 Maggio 2023 23:30

La CRI di Pavia in Emilia-Romagna

Le alluvioni ed esondazioni che in queste settimane hanno colpito l’Emilia Romagna non possono lasciare nessuno indifferente: 23 corsi d’acqua straripati, 15 vittime, 30mila sfollati e molti milioni di euro di danni è, ad oggi, il bilancio di questa tragedia. Subito è stata attivata la macchina dei soccorsi e, sin dalle prime ore dell’emergenza, anche la Croce Rossa Italiana, accanto a Vigili del Fuoco e Protezione Civile, si è adoperata per portare aiuto alle popolazioni dei territori colpiti.

Anche il Comitato di Pavia ha provveduto a organizzare delle squadre da inviare in quelle zone: una prima squadra, composta da tre Volontari, si è recata a Faenza a seguito della “prima ondata” di maltempo, portando con sé due pompe in grado di aspirare acqua dai locali interrati, mentre un secondo gruppo di sette Volontari è partito il 21 maggio per Forlì, una delle città più colpite, muniti di due fuoristrada, una sala operativa mobile e 3 idrovore.

Gian Luca Vicini, responsabile provinciale area operazioni e soccorso della CRI, si è recato in entrambe le occasioni in Emilia e, dopo esservi tornato per la seconda volta, racconta che “la situazione è molto peggio della settimana scorsa, terra e fango sono ovunque” e aggiunge anche che la squadra si sta occupando di svuotare i locali invasi dall’acqua.